La bioedilizia negli ultimi ha fatto passi da gigante verde. L’utilizzo di materiali ecocompatibili e l’arredo verde urbano sono i nuovi dictat dell’architettura del nuovo millennio. In tal senso la casa di canapa e calce, progettata e fatta realizzare dagli architetti Aldo Cibic e Tommaso Corà, e presentata all’ultimo Made Expo di Milano, si è rivelata un successo senza precedenti: il «natural beton», ecomateriale di cui è costituita, è biocompatibile, capace di assorbire grandi quantità di biossido di carbonio, di garantire l’isolamento termo-acustico e soprattutto di garantire i cambiamenti climatici. Il legante di base di questa casa in canapa e calce, stabilizza la componente vegetale: la mineralizza proteggendola dalla possibilità di decomporsi, di incendiarsi o di essere aggredita da insetti o roditori; la rende capace, inoltre, di sanificare gli ambienti attraverso la sterilizzazione del vapore acqueo che fuoriesce durante il processo di respirazione. «I muri fatti con l’impasto di calce e canapa», spiega Paolo Ronchetti, general manager di Equilibrium, «sono più resistenti alle onde sismiche e in grado di assorbire l’umidità. Per questo motivo, abbiamo offerto la possibilità di far toccare con mano ai visitatori questo nuovo materiale». Un materiale non solo innovativo, ma anche totalmente prodotto in Italia.
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